La tonnara

Dimenticando
la semenza da cui sgorgava il sale
dimenticavo me stesso,
dimenticavo il posto dove già una volta fui

Candidamente,
con mano ferma
ho grattato via il muschio dal cuore
come l'albume dal povero tuorlo oppresso
affinchè le radici nodose del palascarmo
facessero fiorire in me la notte...

...

Schiavitù dei vassoi

Servitù altezzosa
di servire chi non merita,
di spremere l'estate

Dov'erano
I visi polverosi
che mi cullano la sera
Il bacio furtivo
prima di andare a letto
Il fruscio così familiare che I sassi fanno
quando sopra ci cammini

Dove la riva di quel mare
Dove