Termini, h.07.05
L'aria frizzante solletica il bianco della stazione,
bianco di marmo
intorno è muto
e il cielo pare una bottiglia di soda blu
il primo raggio piovendo da sopra
ti apre, ti violenta con dolcezza - e tu
lo lasci fare
quella sensazione brulicante e molto incerta
quasi esitasse
non saprei descriverla
qualcosa di più sottile di un foglio di carta
delicata come una veste di raso, di seta
e si rincorrono le voci nella mia testa
blaterano di armonie perdute
di ataviche sincronie
parlano di pace.
...
Noia
Una piccola sfera
rimbalza e si perde senza eco
nell'ovatta, nel non sentire
sui clivi dei miei interni
nei crepacci lunari
e racconta una favola, annoiata
e poi di nuovo, daccapo
una favola
sulla distanza dalle cose
e la racconta sottovoce
Rimbalza prudente e stizzita
non vuole recar disturbo
e le strisce sul dorso paiono
aridi canali
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