
Ti vedi riflesso sul soffitto, su una sottile lastra di ghiaccio che la tua immaginazione ha creato per te, e che si muove solo col movimento rotatorio dei tuoi occhi
Un benigno, placido succo dentro l'essere, e le mani che sudano, quasi fossero state colte in fallo
Il mio mondo variopinto, ancora una volta di più, ancor più colorato, ancora più giallo e salmone
Infiniti petali rossi
Ancora una volta io
Le corde sulla chitarra che rilasciano un alone dorato, a macchiare il manico di legno, a renderlo ancora più prezioso, magico
Ed io sono la marea
Canticchiando Mango, e qualche pezzo dei miei
Io sono la marea
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